L’editoria italiana negli ultimi anni ha subito profondi cambiamenti, soprattutto con la diffusione dell’auto-pubblicazione e del self-publishing. Sempre più autori decidono di pubblicare in proprio i loro libri, senza passare attraverso un editore tradizionale. Tuttavia, le case editrici rappresentano ancora un punto di riferimento importante per gli aspiranti scrittori, soprattutto quelle che non richiedono un contributo economico agli autori. Vediamo quali sono le principali case editrici non a pagamento presenti in Italia.
Quali sono le case editrici non a pagamento?
In Italia esistono diverse case editrici che pubblicano libri senza chiedere un compenso agli autori. Si tratta per lo più di piccole o medie realtà editoriali indipendenti, che puntano soprattutto su opere di narrativa, poesia e saggistica.
Tra le più note ci sono Nottetempo, Minimum Fax, Voland, 66thA2nd, Tunué, Nutrimenti, La nave di Teseo, Ensemble ed Elliot. Queste case editrici valutano i manoscritti ricevuti e, se ritenuti meritevoli, li pubblicano senza costi per l’autore. Ovviamente il lavoro di editing, impaginazione, grafica e stampa comporta dei costi che vengono sostenuti interamente dall’editore.
Altre case editrici indipendenti pubblicano libri senza richiedere anticipi agli autori esordienti o poco noti. Tra queste ricordiamo Marcos y Marcos, Giunti, La Lepre, Edizioni E/O, Fandango Libri e Bompiani. Anche gli editori più grandi come Mondadori, Einaudi, Rizzoli e Feltrinelli in alcuni casi pubblicano opere prime senza contributo da parte dell’autore.
Quali case editrici accettano manoscritti?
La maggior parte delle case editrici non a pagamento valutano manoscritti inviati direttamente dagli autori, senza passare attraverso un agente letterario. Ovviamente ricevono centinaia di proposte, quindi la selezione è piuttosto rigida.
Tra le realtà più attive nella scoperta di nuovi talenti attraverso i manoscritti ci sono Minimum Fax, Voland, Nutrimenti, 66thA2nd, La nave di Teseo ed Ensemble. Le modalità di invio sono indicate sul sito web di ciascuna casa editrice. In genere è possibile inviare il manoscritto via email o servizi come WeTransfer.
Minimum Fax e Voland ad esempio richiedono l’invio dei primi tre capitoli più una sinossi del romanzo. La nave di Teseo e Nutrimenti accettano solo manoscritti completi. Ensemble invece organizza dei concorsi letterari annuali per selezionare le opere da pubblicare.
Per aumentare le possibilità di pubblicazione, è bene inviare il manoscritto rispettando le linee guida indicate da ciascun editore ed assicurarsi che il testo sia ben curato e privo di errori.
Come pubblicare un libro senza editore?
Chi non vuole sottostare alle rigide selezioni delle case editrici, può optare per l’auto-pubblicazione o self-publishing. Si tratta di pubblicare un libro a proprie spese, senza il supporto di un editore.
Le principali piattaforme di self-publishing in Italia sono Amazon Kindle Direct Publishing, StreetLib, Bookabook e Blurb. Con questi servizi è possibile pubblicare e stampare il proprio libro in versione cartacea ed ebook. Ovviamente le spese di impaginazione, editing e pubblicazione sono a carico dell’autore.
Il self-publishing comporta anche l’onere della promozione e distribuzione del libro. Tuttavia, permette di pubblicare senza vincoli e di mantenere i diritti sul proprio lavoro. Con un buon libro e una strategia efficace, si possono raggiungere discreti risultati di vendita anche nel self-publishing.
Come farsi pubblicare un libro da Einaudi?
Einaudi è una delle case editrici più prestigiose in Italia, con una lunga tradizione e un ricco catalogo di autori italiani e stranieri. Entrare nel catalogo Einaudi è il sogno di molti scrittori esordienti.
Per proporsi ad Einaudi con un manoscritto inedito si può inviare una email all’indirizzo manoscritti@einaudi.it allegando il testo completo ed una descrizione del progetto editoriale. I manoscritti vengono valutati dai talent scout e lettori della casa editrice.
Data la mole di proposte ricevute, Einaudi difficilmente pubblica opere al debutto. Per aumentare le chance di essere pubblicati conviene farsi notare prima con un editore indipendente, vincere qualche premio letterario o farsi segnalare da un agente letterario di fiducia della casa editrice.
In ogni caso è fondamentale proporre uno stile e una scrittura ben definiti e originali. Einaudi punta su autori con una voce distintiva, perciò il talento e l’alta qualità della scrittura sono prerequisiti imprescindibili.
Case editrici affidabili per scrittori esordienti
Gli scrittori alle prime armi spesso faticano a trovare un editore disposto a pubblicare la loro opera prima. Esistono però alcune case editrici particolarmente attente agli autori esordienti e ai nuovi talenti.
Tra le più affidabili e serie ci sono Minimum Fax, Voland, 66thA2nd, Tunué, Ensemble e La nave di Teseo. Questi editori indipendenti hanno lanciato diversi scrittori oggi affermati che hanno mosso i primi passi proprio nel loro catalogo. Prediligono opere coraggiose, innovative e sanno valorizzare le voci nuove.
Anche tra le major, Einaudi e Bompiani pubblicano spesso esordienti di talento. Importante però proporsi con un manoscritto solido e ben rifinito, oltre che una buona dose di fiducia e pazienza.
Case editrici da evitare
Non tutte le case editrici che si propongono come “non a pagamento” sono affidabili e serie. Alcune realtà editoriali poco trasparenti sfruttano le aspirazioni degli autori esordienti per lucrare sulle loro opere.
Tra le case editrici da evitare segnaliamo soprattutto quelle che propongono contratti ambigui, dove non sono chiari i termini economici di pubblicazione o la suddivisione dei diritti. Difatti anche dove non c’è un esborso iniziale, all’editore spetta una percentuale sui ricavi che va definita in modo trasparente.
Altro campanello d’allarme è la richiesta di acquistare un numero minimo di copie del libro a spese dell’autore: si tratta di una tattica per scaricare i costi di produzione sullo scrittore.
Infine diffidare da chi promette grandi campagne marketing e diffusione del libro senza onesti riscontri: il rischio è ritrovarsi con centinaia di copie invendute in magazzino.
Meglio orientarsi su editori indipendenti ma con una solida reputazione, che puntano sulla qualità delle opere, non solo sul profitto.
Case editrici non a pagamento per poesia
La poesia rappresenta un settore di nicchia nel panorama editoriale, per questo per i poeti esordienti non è facile trovare un editore disposto a pubblicare e promuovere le proprie raccolte poetiche.
Tra le case editrici più attente alla poesia contemporanea indichiamo La Vita Felice, Interlinea, Mondadori con la collana Lo Specchio, Passigli con le collane Poesia e I poeti di Einaudi, Lietocolle e L faibi.
Si tratta di realtà editoriali indipendenti ma con un solido catalogo poetico, sempre alla ricerca di voci nuove e interessanti. Prediligono componimenti innovativi e contemporanei, sia di autori affermati che esordienti meritevoli.
Per proporsi è bene inviare una selezione meditata di poesie insieme ad una presentazione del proprio percorso poetico. Fondamentali l’originalità dello stile e la cura nella scrittura.
Case editrici serie
Per tutelarsi da brutte sorprese, è importante affidare i propri scritti solo a case editrici serie, con una buona reputazione nel settore. Alcuni indicatori per riconoscere un editore professionale:
- Catalogo ampio e titoli di qualità
- Presenza nelle fiere ed eventi di settore
- Contratti trasparenti senza costi nascosti
- Campagne marketing e ufficio stampa dedicato
- Distribuzione nelle librerie e circuiti ufficiali
- Pagamenti regolari dei diritti d’autore
- Rispetto dei tempi di lavorazione e pubblicazione
Tra le case editrici medio-piccole ma solide segnaliamo Minimum Fax, Voland, Tunué, 66thA2nd, Nutrimenti ed Ensemble. Per quelle più grandi, Einaudi, Feltrinelli, Mondadori, Bompiani e Rizzoli sono garanzia di serietà.
In caso di dubbi, è bene informarsi sulla reputazione online di ciascun editore prima di firmare un contratto. Le recensioni e i forum letterari sono utili per farsi un’idea.
Case editrici non a pagamento fantasy
Il genere fantasy è molto popolare tra i lettori, per questo destano interesse anche presso le case editrici. Per gli autori esordienti di romanzi e racconti fantasy, ecco alcune possibilità di pubblicazione senza anticipo:
- Mondadori con le collane Oscar Fantastica e Fantasy
- Giunti con la collana Y Fantasy
- Fanucci con le collane Fantasy e Il Giallo Mondadori Fantasy
- Delos Books, specializzata in fantasy e fantascienza
- Watson Edizioni con le collane AltreMondi e Ucronia Fantasy
- Casa Editrice Nord, aperta a fantasy di autori emergenti
L’importante è proporre trame originali e ben scritte, personaggi convincenti, e uno stile fluido che coinvolga il lettore. Meglio evitare troppe somiglianze con opere famose e cliché del genere fantasy.
Elenco case editrici a pagamento
Tra le principali case editrici che richiedono un contributo economico da parte dell’autore per la pubblicazione di un libro, citiamo:
- Gruppo editoriale Mauri Spagnol: anticipo di 3.000 euro
- Piemme: contributo di 5.000 euro
- Salani: richiede da 1.500 a 3.000 euro
- Garzanti: da 2.000 a 7.000 euro
- Longanesi: circa 5.000 euro
- La Corte: pagamento di 49 euro ad esemplare
- Booksprint Edizioni: anticipo da 1.990 euro
- Lettere Animate: contributo di 1.200 euro
Ovviamente gli importi variano in base al progetto editoriale e possono essere rateizzati nel tempo. Questi editori effettuano anche pubblicazioni a costo zero, ma si tratta di casi più rari che riguardano autori già affermati.
Case editrici non a pagamento Roma
Roma ospita una vivace scena editoriale indipendente. Tra le case editrici non a pagamento con sede nella capitale segnaliamo:
- Fandango Libri: editore indipendente di narrativa italiana e straniera
- Voland: pubblica soprattutto narrativa e poesia di autori emergenti
- Ensemble: aperto ai nuovi talenti, organizza premi letterari
- Fergen: editore specializzato in gialli, thriller e noir
- Infinito Edizioni: pubblica narrativa, saggistica, manualistica
- Atelier El: case editrice incentrata su letteratura femminile
- La Lepre Edizioni: pubblica libri per bambini e ragazzi
Per proporsi basta consultare il sito web e seguire le indicazioni per l’invio di manoscritti inediti. Essendo realtà piccole, danno spazio ad autori esordienti di talento.
Case editrici toscane non a pagamento
L’editoria indipendente toscana offre interessanti opportunità agli scrittori emergenti. Segnaliamo alcune case editrici locali senza costi di pubblicazione:
- Edizioni ETS (Pisa): pubblica soprattutto saggistica accademica
- Edizioni Erasmo (Firenze): aperta a narrativa, poesia, saggi
- Edizioni CLD Libri (Pisa): pubblica libri per bambini e ragazzi
- Masciulli Edizioni (Livorno): editore di varia umanità
- Edizioni Il Foglio (Piombino): interessata a gialli, thriller, noir
- Phasar Edizioni (Firenze): specializzata in fantasy e fantascienza
Si tratta di piccole case editrici che danno spazio ad autori locali, organizzando presentazioni ed eventi anche in Toscana. Propongono però distribuzione nazionale.
Conclusione
Per concludere, il panorama delle case editrici non a pagamento in Italia offre interessanti opportunità agli scrittori esordienti e ai nuovi talenti. Le realtà indipendenti sono le più attente e ricettive per chi muove i primi passi.
Per farsi notare tra i manoscritti inviati agli editor serve un testo solido e rifinito, uno stile personale e originale. Importante informarsi bene sulla serietà e trasparenza di ciascuna casa editrice prima di accettare una pubblicazione.
teri volini dice
grazie !
Anonimo dice
Scusate ma mi permetto una riflessione, sulla base di una conoscenza non occasionale della situazione. Mi riferisco solo alla poesia, campo in cui la possibilità di pubblicare senza prenotare copie è sporadica, e sempre ben motivata. Elenchi come questi (e credo alla vostra professionalità e ala vostra buona fede) sono semplicemente fuorvianti. Ci sono nomi prestigiosissimi, che voi fate e tra cui spiccano i nomi maggiori, che chiedono spesso sottobanco (quindi nemmeno come prenotazione copie, che poi è INDISPENSABILE ANCHE PER L’AUTORE) cifre che arrivano a 10 e 20.000 euro.
Per favore vorrei mantemnere l’anonimato, per non generare polemiche ma riflessioni. Tanto, nell’ambiente, tutti sanno queste cose e in molti collezionano contratti ed email